Dal giorno di Shaka alla giornata nazionale della Grigliata
- Lorenzo Gaspari
- 24 set
- Tempo di lettura: 2 min
Il 24 settembre è una giornata festiva in Sudafrica, uffici e scuole sono chiuse e, come spesso avviene, famiglie e amici si riuniscono intorno al fuoco per l'amata tradizione del Braai, la cui traduzione letterale dall'Afrikaans è brace. Inizialmente questo giorno era una giornata speciale solo presso gli Zulu che celebravano il famoso re Shaka, che all'inizio dell'800, aveva trasformato il piccolo clan in cui era nato in un potente regno militaristico e fortemente espansionistico ai danni delle vicine popolazioni che finirono per essere assimilate o dovettero emigrare dalle loro terre. Ne parleremo in maniera più approfondita in un futuro post.
Dopo l'istituzione della democrazia nel 1994, il nuovo governo si trovò a dover redigere una lista delle feste nazionali, e l'esclusione di questa giornata, anche per il potenziale divisivo di una tale celebrazione, porto a forti proteste da parte specialmente dell'Inkatha Freedom Party (IFP), un partito che aveva la sua base elettorale proprio tra la popolazione Zulu.
Si giunse così ad un compromesso e il 24 Settembre divenne così Heritage Day, la giornata del patrimonio (o eredità) culturale: un giorno in cui ricordare ed apprezzare la ricca varietà usanze e tradizioni che rende il Sudafrica un vero e proprio crogiolo interculturale.
Fu nel 2005 che un giovane sudafricano, Jan Scannell (oggi molto più noto come Jan "Braai"), lanciò l'idea di una giornata nazionale della grigliata, invitando i sudafricani ad approfittare della giornata per riunirsi intorno ad un fuoco per la celebrazione, trovando un entusiasta sostenitore dell'iniziativa nel vincitore del Premio Nobel per la Pace Desmond Tutu, l'amatissimo arcivescovo anglicano di Città del Capo.
Fu proprio lui a diventarne il portavoce nazionale della campagna Braai for Heritage vedendone il potenziale unificatore: indipendentemente dalle origini, colore della pelle ed estrazione sociale, letteralmente tutti i sudafricani amano grigliare.
Nelle parole di Tutu: "Ci sono così tante cose a dividerci, mentre questa ha il potenziale di unirci tutti. Abbiamo undici lingue ufficiali, ma un'unica parola per questa meravigliosa tradizione del braai: in xhosa, inglese, afrikaans, qualunque sia la vostra lingua. Abbiamo mostrato al mondo molte cose: mostriamogli anche che un'attività semplice come il mangiare può unire persone di diverse razze, religioni, sesso... persone basse, alte, grasse e magre!"
E siccome, braai a parte, esiste un'altra cosa che accomuna tutti i sudafricani, un senso dell'umorismo dissacrante, l'iniziativa ha preso rapidamente piede ed oggi si dimentica spesso il nome ufficiale della festività. Personalmente, quando mi sono trasferito in Sudafrica sono dovuto andare a verificare su internet quale fosse, tutti me l'avevano presentato così, semplicemente Braai Day.
Buona grigliata a tutti!



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